17 dicembre \ Cantieri Culturali alla Zisa, Sala Michele Perriera

STRINGS_Romano/Piermatti

ore 21.15 performance

Giacomo Piermatti_contrabbasso
Ilenia Romano_danza

“Contatto la mia ‘corda interiore’. Mi addentro nelle possibili vie del viaggio tra micro e macro, tra dentro e fuori. Apro il percorso ad emanazioni, deviazioni, aspettative, approdi illusori da smentire e rivelare poi come passaggi di stato. Sottraggo e affermo presenza ‘volontaria’ al mio corpo affinché questo possa svelarsi come materia sensibile che reagisce alle onde sonore. Procedo nella massima essenzialità del mio agire. Innesco le possibilità di ‘scordatura’ tra il mio movimento e il suono, esplorando il limite e la natura di questa tensione da non strappare. Incontro le risonanze di altri corpi presenti: il contrabbasso, il musicista, gli spettatori. Si manifesta mediante me lo spazio vibrante del suono, fatto di reticolati più o meno fitti, di piani ribaltati, di tratti ora retti, ora curvilinei, spiraloidi e sinusoidali. Il centro non trova fissità, si deforma con spinte e fuoriuscite di vettori. Mi lascio andare ai ritorni “liberati” e mai uguali a se stessi di ciò che ho attraversato. Processo il mio movimento tra le intercapedini di una minuziosa partitura coreografica. Tra le fibre di questa materia strutturata, respiro nella vitalità delle forme attendendone le trasformazioni necessarie. Connetto intuizioni, sensazioni fisiche e immaginari che si nutrono vicendevolmente, in vaga ossessività tra affondi materici e slanci di levità verso dimensioni del sottile.”
Ilenia Romano

Strings è un lavoro di sperimentazione sul rapporto di assonanza- dissonanza- risonanza tra movimento e musica. Il suono di un unico ‘strumento corpo’ intesse un dialogo estemporaneo col suono del contrabbasso di Voyage that never ends, opera del grande maestro di evoluzioni timbriche, Stefano Scodanibbio. Tra le maglie di questo legame costantemente teso alla ‘scordatura’ vengono indagate le molteplici possibilità espressive della danza nella sua massima astrazione, all’interno di una struttura coreografica definita nel macro che viene ogni volta rivissuta e ricreata nel micro (similarmente alla natura processuale della composizione musicale). La vibrante interazione tra movimento e suono riplasma lo spazio in configurazioni di diverse densità, volumi e traiettorie. Le modificazioni di stato e textures del corpo in rapporto ai vari parametri sonoro-cinetici, determinano cambiamenti a livello energetico, dinamico, percettivo, e creano insieme alla musica le condizioni per un’esperienza sensoriale fortemente immersiva.

 

ILENIA ROMANO

Laureata con lode presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma (triennio danza contemporanea e biennio coreografia). La sua formazione si estende dalla tecnica classica ai linguaggi della danza contemporanea alle arti marziali interne. Ai suoi esordi da interprete ne La Compagnia dell’AND si confronta personalmente con: Pina Bausch, Cristiana Morganti, Jacopo Godani, Wayne McGregor, Ismael Ivo, Robyn Orlin. Danza poi per Les gens d’Uterpan, Micha Van Hoecke, DEOS/Giovanni Di Cicco. È danzatrice e assistente per la Compagnia Zappalà Danza, per ALDES/Roberto Castello e per Adriana Borriello Dance Research. Dal 2015 al 2019 è coreografa associata a Scenario Pubblico/CZD CRID. Collabora con diversi musicisti per la creazione di spettacoli con musica dal vivo e in performance d’improvvisazione (Carlo Condarelli, Angelo Martines, Alfio Antico, Puccio Castrogiovanni, Claudio Riggio, Giancarlo Bianchetti, Giacomo Piermatti). Con diversi progetti in qualità di coreografa è vincitrice di “L’Italia dei Visionari/Kilowatt Festival” (2016), “Bando SIAE Per chi crea” (2017), “Anghiari Dance Hub” (2018), MigraMenti-Teatro del Carro/Centro di Produzione Nazionale della Danza Virgilio Sieni (2023), Toscana Terra Accogliente (2024/2025). Dal 2019 è tra i coreografi del progetto internazionale Crossing the Sea (Dance On–International Dance Exchange under the Hong Kong Arts Festival@Cattle Depot Creative Hub 2019, e Ramallah Contemporary Dance Festival 2022). È coreografa per la Giovane Compagnia Zappalà Danza (2020), per produzioni del Teatro Stabile di Catania (2020/’21) e del Teatro Nazionale di Genova (2022/’23). Nel 2022 è docente ai corsi di Da.Re. e ai corsi propedeutici dell’Accademia Nazionale di Danza. Il suo lavoro “SOMEWHERE” in collaborazione con Lucia Guarino (NEXUS) è stato selezionato per gli Open Studios della NID Platform 2024 a Vicenza. Nel 2024 è coreografa per l’Accademia Nazionale di Danza nell’ambito di Resid’AND. Dal 2023 è artista prodotta da PinDoc.

GIACOMO PIERMATTI

Giacomo Piermatti nasce a Foligno (PG) nel 1986. Studia contrabbasso con Daniele Roccato e Stefano Scodanibbio. Fortemente attratto dalla musica contemporanea, si è misurato con il repertorio solistico più significativo del 900 per contrabbasso solo che ha presentato in numerosi festival internazionali. L’interesse per la contemporaneità lo ha portato a collaborare con i più importanti compositori di oggi quali Sofia Gubaidulina, Hans Werner Henze, Vinko Globokar, Butch Morris, etc. Suona nel “Ludus Gravis”, unica formazione in ambito europeo costituita da soli contrabbassi con il quale ha partecipato ai più importanti festival internazionali dedicati alla musica contemporanea. In ambito teatrale ha collaborato con Emilia Romagna Teatro e l’Opera Nazionale di Pechino, con Masque Teatro, CRT e con il Teatro delle Albe. Ha collaborato con Klangforum Wien, Edison Studio, Ensemble Suono Giallo, Ex Novo ensemble, Gamo, OpificioSonoro. Ha effettuato registrazioni radiofoniche per RadioTre e discografiche per Wergo ed ECM.

 

 

Info & Prenotazioni

Biglietti

Intero_euro 10
Ridotto (studenti, under25 e possessori della carta Feltrinelli)_euro 8